La Carrozzeria Touring venne fondata nel 1926 a Milano.

la Carrozzeria Touring è la prosecuzione della Carrozzeria Falco.

Diretta da Vittorio Ascari, fratello del celebre pilota, ed in seguito da due avvocati.Appassionati di automobili , gli avvocati Felice Bianchi Anderloni e Gaetano Ponzoni appesa la “ toga”, progettano e costruiscono carrozzerie con il sistema Weymann. La carrozzeria era la licenziataria per la Lombardia.

Il metodo costruttivo , basato sulla leggerezza e la silenziosità, ottiene il consenso delle Case automobilistiche.

La Touring comprese , fin da subito, quanto fosse importante la “ superleggerezza” nel costruire le scocche. E quando la l’astro Weymann si spense, erano pronti a costruire carrozzerie che consentissero una maggiore economia di peso.
In quei anni uscirono un piccolo gruppo di vetture. La “ Flying Star, la “ Coppa del Diavolo”, la “ Velocissima Curro” e la “ Soffio di Sarana”. Tutte avevano in se una “ diversità”, un inconfondibile elemento , l’elemento Touring.

Durante la guerra di Etiopia , 1935-1936, la Touring accetta commesse per forniture aeronautiche.

L’utilizzo di leghe leggere , nel campo aeronautico, permise di approfondire la conoscenza delle leghe leggere. In particolar modo, sul trattamento termico in bagno di sali e sulla saldatura in atmosfera controllata.

Nasce così la “ Superleggera”.

Brevettata nel nome e nei diversi procedimenti di lavorazione. Carrozzeria monoscocca con tralicci in tubi di acciaio legato. Spessori calcolati in relazioni alle sollecitazioni. Una costruzione in grado sopportare e assorbire le conseguenze di eventuali urti. Dove ogni elemento concorre e supporta la struttura. Un sistema flessibile, un adeguarsi della carrozzeria al comportamento del telaio sul terreno.

Forme filanti , strutture robuste e razionali, fuse nell’elemento Touring, hanno permesso alla Carrozzeria milanese di diventare , agli inizi  degli anni trenta, il maggior fornitore dell’Alfa Romeo.
E’ proprio sui telai , della casa milanese che nascono i lavori più significativi , nel campo delle Turismo, Gran Turismo e vetture da corsa.
Le Mille Miglia dal 1930 al 1938 vinte dall’Alfa, sono con carrozzerie Touring. Lo spider 1750 GS di Nuvolari, la 2300 8C di Borzacchini, la 2900 8C di Pintacuda  e la 308 8C di Biondetti , sono le Regine di quella corsa.

Furono i successi nelle competizioni sportive a indurre Enzo Ferrari ha scegliere la Touring per “ vestire” la sua prima vettura.

Nel 1940 sotto la denominazione “ Auto Avio Costruzioni” la Touring veste la 815.
Questo “ abito” fù il primo contatto con la nascente casa di Maranello. Un contatto che il conflitto bellico interrompe. Nel 1948, la collaborazione riprende, fregiandosi del nome Ferrari.
Nascono la 166 Barchetta e Mille Miglia. La 212 Barchetta e Berlinetta. La 340 Berlina. La 195 S Coupè . La 625 Lm . La 500 Testa Rossa Spider Competizione

Il rinnovamento della gamma Alfa, porta a diminuire le “ collaborazioni” verso altre case Automobilistiche. Questo grosso impegno annulla la disponibilità verso la Ferrari. La Ferrari, si trova ad avere come unico carrozziere di fiducia Vignale , che dal 1950 aveva affiancato la Touring nella realizzazione delle vetture di Maranello.