Nel 2040, saranno 530milioni le auto elettriche circolanti

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Entro il 2040 la flotta globale di automobili elettriche sarà di 530 milioni, il 33% delle vetture circolanti.

Nel  2040, secondo un documento redatto dalla Bloomberg New Energy Finance il 54% delle vendite di auto nuove saranno elettriche.

La politica, la tecnologia, l’economia e il comportamento dei consumatori, influenzeranno e sosteranno questo cambiamento.

L’introduzione di regolamenti e norme severe atte a ridurre le emissioni nocive nell’ambiente, CO2, hanno portato diversi Paesi europei ed asiatici e molte città metropolitane, ha fissare una DEADLINE, per la progressiva messa al bando dei veicoli a combustione interna.

La continua evoluzione tecnologica ha permesso di far diminuire il costo delle batterie del 70% rispetto al 2010. La  “ evoluzione” permetterà, secondo  studio redatto da Bloombergdal, entro il 2029, la parità di costi tra i veicoli elettrici e quelli a combustione interna . Questo punto di pareggio darà l’inizio della reale diffusione di massa dei veicoli a trazione elettrica.

Si prevede che la produzione di batterie agli ioni, guidata da fornitori globali, di grandi dimensioni di 270GWh sarà in linea globale fino al 2021.Tra i maggiori produttori di batterie per auto elettriche vi sono Panasonic con il 33% ovvero 6,6 gigawattora (gWh) prodotti nel 2016, BYD con il 20% (4 gWh) e LG Chem con l’11% (2,3 gWh).

Dopo quella data dovrà crescere per soddisfare la domanda.

Passando dai 21GWh del 2016 a 1.300GWh nel 2030.Tesla con le Gigafactory 1 e 2 mira ad arrivare a 60 gWh l’anno entro il 2018. La cinese CATL punta ad arrivare a 50 gWh annuali entro il 2020. La cinese CATL punta ad arrivare a 50 gWh annuali entro il 2020. La tedesca Daimler dopo aver annunciato nel 2016 l’apertura di una fabbrica da 540 milioni di dollari in Germania è intenzionata a spenderne altri 740 milioni per un nuovo impianto in Cina. La Northvolt, guidata da due ex dirigenti Tesla, progetta di produrre in Scandinavia batterie per una capacità totale di 32 gWh entro il 2023.

“I motori alternativi avranno indubbiamente un ruolo crescente nel mix di trasporto e tutti i produttori europei stanno investendo pesantemente in loro”, ha dichiarato il segretario generale dell’Acea, Erik Jonnaert. Lo stesso segretario ha ammesso che “la penetrazione del mercato delle motorizzazioni alternative rimane bassa”.

I dati forniti dalla Acea,  European Automobile Manufacturers’ Association ,sulle vendite nel primo semestre 2017 dimostrano quando detto dal suo Presidente.

Nel primo semestre 2017 sono state vendute 3.658.088 automobili nuove con motori a benzina che rappresentano il 48,5 % del mercato. Il dato analogo del 2016 era del 45,8 % del mercato.
Il mercato a motore “alternativo” ha venduto, 392.954 autovetture. La loro quota di mercato è pari al 5,2% sul mercato automobilistico complessivo, con un incremento del 36%.
I PHEV , veicolo elettrico ibrido plug-in con una capacità della batteria da 5 a 10 kWh ,  rappresentano il 2,6 %. Hanno ottenuto la miglior performance  ,+58,4%, con una quota del 49,4% sul totale del mercato ad alimentazione alternativa. Le auto vendute sono 198.579.

Le automobili con propano o gas naturale, con le 98.933, autovetture vendute  , vedono la loro quota di mercato pari 1,3%. Crescono del 6,9%, dopo la contrazione del 20% che aveva subìto nel 2016.

Le autovetture elettriche rappresentano l’1,3% delle vendite totali. Di BEV, veicolo elettrico a batteria con una capacità della batteria da 20 a 40 kWh,  ne sono state vendute 95.442.
Secondo le previsioni di Bloombergdal , dopo il 2025 si aspettano che i BEV possano assumere e rappresentare la grande maggioranza delle vendite di EV. La complessità ingegneristica delle piattaforme di veicoli PHEV, il loro costo e le prestazioni a doppia potenza rendono le BEV più attraenti nel lungo periodo. Solo in Giappone , ritengono , che i PHEV continueranno a svolgere un ruolo importante dopo il 2030.

Un dato importante emerge nella relazione semestrale ell’Acea.

Per la prima volta dal 2009, i veicoli a benzina hanno superato il diesel per diventare il tipo di auto più venduto nell’UE-15. La quota del mercato Diesel è scesa dal 50,2% al 46,3% delle nuove immatricolazioni di autoveicoli nella prima metà del 2017.

Il sostegno normativo, in termini di incentivi all’acquisto, stimola   e fa crescere la domanda di autovetture elettriche. “..fare di più per incoraggiare i consumatori ad acquistare veicoli a motore alternativi, ad esempio istituendo i giusti incentivi e distribuendo infrastrutture di ricarica in tutta l’UE” Erik Jonnaert Segretario Generale dell’Acia.

In Europa un esempio di Incentivi – Infrastrutture è la Norvegia.
Oggi il 19% del circolante è completamente elettrico e l’obiettivo è quello di arrivare entro il 2025 al 100%.

Nel 2016 in Cina sono state vendute 336.000 auto elettriche su u totale venduto di 28 milioni.
Segue l’Europa con 215 mila su 15 milioni di auto vendute. Al terzo posto gli Stati Uniti con 160 mila su 17,5 milioni.Nel 2040 Cina, Stati Uniti ed Europa rappresenteranno oltre il 60% del mercato globale di EV.

 

In Italia la vendita di auto elettriche ha un saldo negativo del 5,3 % nel 2015.

Le vetture vendute sono 1.375. Le auto “ ibride” e le ibride plug-in sono state 38.580  nel 2016 con un incremento del 40%.
L’Italia è leader europeo nella vendita a gas, GPL e Metano. Grazie a questa prerogativa l’Italia contribuisce con il 26,6% di tutte le auto ecofriendly immatricolate in Europa nella prima metà del 2017.
Le autovetture a Gas, rappresentano in Italia il rappresentano il 71,8% del mercato italiano a trazione alternativa, contro una media europea del 23,1%. Il restante 28,2% del mercato a trazione alternativa italiano comprende l’1,9% di auto elettriche e il 26,3% di auto ibride.

 

 

 

 

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