#muovitisicuro.
muovitisicuro è rispettare il Codice della Strada che considera la bicicletta come tutti gli altri veicoli. Il rispetto del codice rende sicura la “ strada” per se stessi e per gli altri.
Nuovo Codice della Strada (estratto) Decreto Legislativo N. 285 del 30/04/1992 e s.m.i.
Articolo 50 – Velocipedi
1. 1. I velocipedi sono i veicoli con due ruote o più ruote funzionanti a propulsione esclusivamente muscolare, per mezzo di pedali o di analoghi dispositivi, azionati dalle persone che si trovano sul veicolo; sono altresì considerati velocipedi le biciclette a pedalata assistita, dotate di un motore ausiliario elettrico avente potenza nominale continua massima di 0,25 KW la cui alimentazione è progressivamente ridotta ed infine interrotta quando il veicolo raggiunge i 25 km/h o prima se il ciclista smette di pedalare. (1)
2. I velocipedi non possono superare 1,30 m di larghezza, 3 m di lunghezza e 2,20 m di altezza.
Usare le piste ciclabili
Dove non è possibile percorrerle, mantenere costantemente la destra della sede stradale.
Dove esiste una pista ciclabile, il codice della strada ne impone l’obbligo
Gli attraversamenti ciclabili, segnalati con i “ Quadrotti” danno continuità alla “Pista”. La continuità permette l’attraversamento senza scendere dalla bicicletta. Nel caso in cui i “quadrotti” non fossero presenti, il codice ci impone di scendere dalla bici e attraversa a piedi sulle strisce pedonali, portando l bici a mano. I marciapiedi e i portici sono a solo uso pedonale, nel caso in cui vorremmo percorrerli con la bici, questa va portata a mano. Usare le piste ciclabili è muovitisicuro
Non spostarsi lateralmente improvvisamente.
Comunicare in anticipo le intenzioni sugli spostamenti utilizzando le braccia. Prima di spostarti a destra o a sinistra controllare sempre che non ci siano veicoli in avvicinamento. Tenersi sempre a debita distanza dalle auto ferme sul ciglio della strada. L’apertura improvvisa delle portiere dei veicoli parcheggiati o dei taxi in sosta è una delle insidie più pericolose.
Rendersi visibile.
Il sistema di illuminazione, luci anteriori e posteriori, è un obbligatorio per il codice della strada. Essere visibili è fondamentale per non essere investiti. Il giubbotto catarifrangente è d’obbligo nelle gallerie urbane e sulle strade extraurbane dopo il tramonto.
Decreto del Presidente della Repubblica 16 dicembre 1992, n. 495 (estratto)
Articolo 377 (Art. 182 Cod. Str.) – Circolazione dei velocipedi
Da mezz’ora dopo il tramonto, durante tutto il periodo dell’oscurità e di giorno, qualora le condizioni atmosferiche richiedano l’illuminazione, i velocipedi sprovvisti o mancanti degli appositi dispositivi di segnalazione visiva, non possono essere utilizzati, ma solamente condotti a mano.
Indossare il casco è muovitisicuro
Della taglia giusta e calzato correttamente .Il cinturino di chiusura deve essere ad aggancio rapido e deve garantire la stabilità del casco sulla testa. Una caduta, con una bici che percorrere una strada a 25 Km/H , corrisponde ad un tuffo di testa dall’altezza di di 2.5 metri sull’alsfalto. Si consiglia di cambiare il casco dopo ogni caduta. Attenzione a buche e rotaie. Indossare il casco è #muovitisicuro
Mantenere la bici efficiente è sicura.
Controllare periodicamente l’impianto frenante e il sistema di illuminazione che siano funzionanti e che le gomme siano gonfiate secondo le indicazioni della casa costruttrice.
Sostituire tempestivamente i freni e i penumatici quando sono consumati o usurati. Un mezzo con freni usurati diventa incontrollabile. Un mezzo con gomme lisce ci riduce l’aderenza , aumentando la possibilità di scivolata e caduta.
Autronica sostiene il progetto #muovitisicuro
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