Lambretta una storia tutta Italiana.

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La storia della Lambretta nasce nel 1943 a Roma. Una storia che nasce osservando gli scooter , Cushman, in dotazione alle truppe americane presenti nella capitale. E da questa osservazione che in Ferdinando Innocenti “ germoglia” l’idea di costruire uno scooter con motorizzazione popolare.

Nell’autunno del 1944 vengono eseguiti i primi studi , sotto la guida dell’ ingegnere Cesare Pallavicino.

 

 il veicolo di Pallavicino è compatto con una scocca portante in lamiera. Il disegno è innovativo, mentre, altrettanto non si può dire della motorizzazione. Il motore è a due tempi, con lavaggio a correnti tangenziali simile ai DKW. La trasmissione finale è a catena. Dietro alla sella del guidatore , di tipo oscillante, è prevista la possibilità di un cuscino per un passeggero…

 

Questa prima versione non piace a Ferdinando Innocenti e si rivolge a Pierluigi Torre per un nuovo progetto. Questo nuovo progetto nasce in collaborazione con i disegnatori De Martino e Ferrario. Un “ progetto” che nel primo prototipo ricorda lo scooter alleato. Un progetto che soddisfa Innocenti che decide di metterlo in produzione.

 

 

Dopo aver concluso la fase di progettazione e dopo aver ricostruito gli stabilimenti di Lambrate, pesantemente bombardati dagli alleati, la Innocenti nel 1947 è pronta per la produzione del motoscooter.

 

Il nome Lambretta , è una invenzione del creativo pubblicitario Daniele Oppi . Un nome che trae origine dal fiume Lambro, il fiume che scorre vicino agli stabilimenti che Innocenti creò nel 1931 a Lambrate, e dal suffisso vezzeggiativo “ etta” .

 

Preceduto da una pubblicità intensa, per la prima volta in campo motociclistico viene usata il mezzo radiofonico, e da alcuni ritardi nella ricostruzione post-bellica dello stabilimento, nei primi mesi del 1948, si possono soddisfare le richieste.

 

Gli inizi della Lambretta sono difficili.

 Le cause vanno ricercate nel prezzo, quasi il doppio rispetto alla Vespa 98, dalle ruote di diametro troppo piccole, sette pollici, dalla mancanza di sospensioni anteriori e per alcuni la ridotta protezione agli agenti atmosferici. Poco pratico anche il comando del cambio a pedale.

Nel dicembre 1948 il primo tipo M o A, come sarà chiamato in seguito, viene sostituito dal Tipo B. il tipo B è dotato di cambio a manopola, da ruote da 8 pollici e da una nuova sospensione posteriore. Sospensione  “ ricavata rendendo oscillante la parte terminale della trasmissione.

 

 

 

Nel 1950 nasce il modello C.

Nuovo il telaio in monotubo, nuova la forcella con levette oscillanti e ruota tirata. Viene messa in produzione una nuova carenatura, LC, che isola il conducente dalla meccanica e offre al conducente una maggiore protezione. Il prezzo contenuto della versione C e la disponibilità del modello carenato portano la vendite , dei due modelli, a 130.000 unità.

La versione D entra in produzione nel 1951. La versione D ha, un gruppo motore oscillante e una nuova sospensione posteriore a barra di torsione. Nel dicembre dello stesso anno fa la sua comparsa la D-LD.

Questa versione lusso rimane in produzione fino al luglio del 1958, vendendo oltre 250.000 unità. Dalla fine del 1954 , sarà dotata di un motore da 150cc e , su richiesta, l’avviamento elettrico. Dalla fine del ’54 al luglio 58 la D-LD vende oltre 280.000 unità.

Tra il 1953 e il marzo 1954 vengono prodotte la 125E e al 125F. Prodotti di breve durata e con un costo più economico rispetto alle versioni precedenti.

 

 

 

La 175 TV è l’ultima Lambretta progettata da Torre.

Uno scooter rivoluzionario.  Rispetto hai modelli Innocenti la 175 Tv ha un motore con i cilindri rivolti in avanti. Rivoluzionaria è la  “ sospensione posteriore con il gruppo motore-cambio oscillante ed un unico elemento molla-ammortizzatore montato lateralmente”

Il telaio è costituito da un tubo di grande diametro. Le ruote sono da 10 pollici e le carrozzerie hanno nuove livree. La 175 TV , entrata in produzione nel settembre 1957, venderà oltre 10.000 unità fino alla sua uscita di produzione nel dicembre del 1958.

La Lambretta LI viene prodotta nel 1958. Creata sul modello 175 TV , di cui mantiene il motore , ma semplificata nella trasmissione, viene realizzata nelle cilindrate 125,150,175 cc.

 

Tra il 1955 e il 1961, con linee ispirate allo NSU Quilckly, viene prodotta la Lambretta 48, nota come il “ Lambrettino”.

 

Innocenti e il furgoncini da trasporto.

Lambretta 125 FB ed FC hanno un vano carico anteriore ed utilizzano, la parte posteriore dello scooter.
I modelli 150 FD , costruiti tra il ’49 e il 59, hanno invece il vano carico posteriore e la trasmissione sulle ruote posteriori.
I motofurgoni Lambro 175 costruiti a partire dal 1959 hanno maggior capacità di carico  e hanno il cassone aperto o chiuso.

 

 

 

 

 

 

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