Auto-retrò, antichi consigli di manutenzione. Il Distributore

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Consigli, notizie, per mantenere in piena efficienza un bene prezioso da conservare il più a lungo possibile.

 

Il Distributore è chiamato anche impropriamente SPINTEROGENO.

 

Il Distributore è l’organo più importante dell’impianto di accessione.

Attraverso le sue parti la tensione della batteria trasformata in scariche elettriche al alto voltaggio viene inviata alle varie candele. Vengono inviate nell’ordine e nel momento più opportuno per sfruttare al massimo le caratteristiche del motore.

 Il Distributore , ha il compito di distribuire l’alta tensione del circuito secondario della bobina, con sequenza prestabilita, alle candele di accensione. E’ diviso in due parte, il corpo inferiore con l’alberino di comando e la calotta superiore con i cavi di alta tensione.

 

 

 

 

 

 

Ruttore. Ha il compito di interrompere la corrente a bassa tensione che fluisce attraverso il circuito primario della bobina.

 

Condensatore. Ha il compito di ridurre le extracorrenti di apertura dei contatti, di aumentare l’alta tensione, di prolungare la scintilla alle candele.

 

Dispositivo di anticipo automatico . E’ a depressione e serve a variare l’istante di apertura dei contatti e quindi l’istante di accensione al variare del regime di rotazione del motore.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Manutenzione Ordinaria del Distributore

 

La manutenzione del Distributore deve essere fatta ogni 10.000 Km, seguendo le procedure sotto elencate.

Numerare con un cartellino i cavi delle candele e staccarli dall’elettrodo. Scollegare anche il cavo che dal centro del distributore va alla bobina.

Rimuovere la calotta del distributore agendo generalmente sulle molle di ritenuta poste lateralmente.

La calotta va quindi pulita con uno straccio imbevuto di benzina. Durante la pulizia della calotta, bisogna evitare di asportare il deposito di grasso al silicone generalmente esistente intorno ai fori di entrata dei cavi di alta tensione.

La calotta deve avere una perfetta tenuta d’acqua, essenziale per il buon funzionamento dell’impianto di accensione.

Controllare, quindi, che la spazzola centrale a carboncino si muova liberamente nella sede.

Pulire e lucidare i contatti sulla calotta, del Distributore, con una carta vetrata molto fine o con limetta al carborundum, quindi asportare ogni traccia di sporcizia. Verificare che la calotta non presenti incrinature denunciate da linee nere trai contatti, in questo caso sostituirli. Controllare, inoltre, cappucci e protezioni.

A questo punto si può passare a controllare gli altri elementi del distributore, in particolare il meccanismo del ruttore e la spazzola rotante che distribuisce la corrente ai contatti disposti nella calotta.

Sfilare la spazzola rotante dall’alberino del distributore e pulirla con la benzina. Controllare che non vi siano incrinature e pulire con carta vetrata finissima il contatto elettrico. Verificare che l’estremità del contatto non interferisca con la calotta. Se si presenta , questa interferenza, occorre revisionare il Distributore controllando in particolare il gioco e l’usura dell’alberino di comando.

 

Una ulteriore verifica per controllare se la distribuzione dell’alta tensione avviene in modo regolare.

 

 

Questa verifica consiste nello smontare in calotta del distribuire e disporre il cavo dell’alta tensione a circa 3mm dalla punta metallica della spazzola rotante.

Ruotare, quindi, la chiave di accensione, senza far girare il motorino di avviamento e aprire e chiudere le puntine platinate con la punta di un cacciavite. In questa condizione non si dovrebbero essere scintille. Se c’è la scintilla occorre sostituire la spazzola rotante. Se questa invece è a posto, controllare la calotta del distributore.

 

 

 

Fatte queste verifiche si può esaminare il rotore.

 

 

Verificare che il martelletto che porta il contatto mobile si muova liberamente. Eventualmente smontarlo o lubrificarlo con una goccia di olio il perno e relativa boccola. Pulire i contatti con un pano bagnato di trielina. Verificare che non ci siano tracce di erosione sui contatti.

Spesso si ha trasporto di materiale, da un contatto all’altro, ciò rende impossibile una registrazione esatta delle puntine. Questo difetto è da attribuire al condensatore, che andrà sostituito. Se i contatti fossero usurati bisogna sostituirli.

Controllare con uno spessimetro che la distanza a contatti completamente aperti sia compresa tra 0,35 e 0,45 mm.

Se la distanza non è corretta far girare a mano il motore fino a raggiungere la massima apertura dei contatti. Allentare, quindi, le viti di registrazione del contatto fisso. Regolare, la posizione della piastrina portacontatto fino a ottenere la distanza prescritta tra i contatti. Quindi stringere le viti di bloccaggio.

 

 

Effettuare infine la lubrificazione dei contatti.

Ingrassare leggermente sia la canna che il martelletto del contatto mobile. Lubrificare , con olio motore, il feltrino, qualora fosse montato, posto nell’albero del Distributore , sotto la spazzola rotante.

 

Controllo della fasatura d’accensione.

 

L’accensione della miscela all’interno del cilindro non avviene istantaneamente. Per questo motivo, è conveniente far scoccare la scintilla alla candela qualche istante prima che il pistone raggiunga il punto morto superiore.

Man mano che il motore accelera occorre aumentare il valore dell’anticipo di accensione in modo da sfruttare sempre nel modo migliore l’energia sviluppata dalla combustione. Questa variazione dell’anticipo viene ottenuta automaticamente per mezzo del dispositivo di anticipo centrifugo contenuto all’interno dello spinterogeno.

In certe condizioni di funzionamento, a farfalla parzialmente aperta, è necessario aumentare ulteriormente l’anticipo, indipendente dal regime di rotazione del motore. Questo effetto è ottenuto tramite il dispositivo automatico di anticipo a depressione che sfrutta la depressione che si forma nel condotto di aspirazione in corrispondenza della farfalla, traducendola in movimento della piastra portaruttore e anticipa l’apertura delle puntine.

L’anticipo è generalmente espresso in grado di rotazione dell’albero motore, con riferimento al punto morto superiore e varia da pochi gradi al minimo fino a raggiugere un massimo di 50-60 gradi con l’anticipo a depressione.

Da quanto è chiara l’importanza di controllare periodicamente l’anticipo dell’accensione sia per ottenere il miglior rendimento del motore sia per evitare guasti e inconvenienti di maggiore entità che possono capitare se la scintilla alla candela scossa nel movimento sbagliato.

 

La verifica dell’anticipo fisso, è abbastanza semplice e di rapida esecuzione.

Questa operazione andrebbe dopo aver verificato anche la fasatura della distribuzione. la registrazione delle punterie e naturalmente dopo aver effettuato la manutenzione dello spinterogeno.

Per eseguire questo controllo nel migliorare dei modi è bene procurarsi o costruire una lampadina spia costituita da una comune lampadina da 12 V del tipo utilizzato per spie della strumentazione, a cui poli vengono collegati con una goccia di stagno due cavetti elettrici terminanti con pinzette a coccodrillo.

Dopo aver spento il motore e inserito la terza o la quarta marcia.

Togliere la calotta del distributore e muovere la vettura a mano con la marcia innestata fino a quando la spazzola rotante non risulta orientata verso la posizione in cui dovrebbe trovarsi, con la calotta al suo posto, il cavo che porta alla candela numero uno. In questa posizione i contatti del ruttore dovrebbero essere sul punto di aprirsi e inoltre il contrassegno sul volano dovrebbe trovarsi esattamente in corrispondenza dell’indice fisso ricavato sul basamento.

 

 

Per ottenere una esatta messa a punto del Distributore

Dopo aver fatto coincidere il contrassegno sul volano con l’indice fisso ricavato sul basamento , bisogna tenere fermo il volano in questa posizione. Collegare la lampadina spia con un cavo a un buon punto di massa e con l’altro al morsetto del Distributore. Allentare il bullone del morsetto di fissaggio del distributore al motore e girare la chiavetta di accensione in modo da alimentare il circuito di accensione. Si deve solamente accendere la spia rossa del generatore.

Ruotare quindi lentamente il corpo del Distributore in un senso o nell’altro finchè la lampadina spia si accende. I contatti del ruttore iniziano ad aprirsi. Bloccare il corpo del distributore in questa posizione , controllando l’esatta esecuzione facendo girare a mano il motore per un intero giro nel senso di avanzamento . La spazzola rotante in queste condizioni dovrà sempre trovarsi in coincidenza con il cavo della candela del primo cilindro.

 

Distributore

 

 

Il controllo dell’anticipo con motore in moto ai vari regimi di giri richiede una attrezzatura completa .L’attrezzatura comprende una pistola stroboscopica e un contagiri di precisione .

 

 

 

 

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