Le rosse del mito Ferrari, il decennio 1947-1957,195 S
LA 195 S si trasforma in blù contribuito a far crescere il mito Ferrari nel mondo.
Una storia che nasce settanta anni or sono.
Una storia di Eccellenza Made in Italy.
Ferrari 195 S, 1950
Fa il suo esordio il 2 aprile del 1950 nel Giro di Sicilia.
Il progetto è tradotto in realtà fruendo della collaudata ricetta, aumento di cavalli e incremento alesaggio. Questo permette di smussare la spigolosità di rendimento con una erogazione progressiva più potente.
Il motore è installato sull’autotelaio della 166MM. La carrozzeria, Touring, sono in versione aperta e chiusa.
Caratteristiche tecniche
Numero e disposizione dei cilindri 12 cilindri V ( 60 )
Alesaggio diametro e corsa 60 x 58.8 mm
Cilindrata unitaria 195,08 cc
Cilindrata totale 2.341,02 cc
Rapporto compressione: 8,5 : 1
Potenza massima 170 cv a 7000 giri/min.
Potenza specifica 73 cv/lt
Distribuzione monoalbero in testa, comando a catena
Valvole due per cilindro azionate da bilancieri a pattino
Alimentazione aspirazione libera con tre carburatori Weber 36 DCF
Accensione singola con due spinterogeni
Lubrificazione a carter umido con pompa di mandata
Cambio in blocco col motore a 5 rapporti +RM.
Frizione Monodisco a secco.
Sterzo vite senza fine e settore
Telaio: tubolare in acciaio con longheroni e traverse
Sospensioni Anteriori quadrilateri trasversali, balestra trasversale inferiore, ammortizzatori idraulici .
Sospensioni Posteriori: ponte rigido, balestre semiellittiche longitudinali, barra stabilizzatrice, ammortizzatori idraulici.
Freni a tamburo sulle ruote
Pneumatici Anteriori 5.50 x 15
Pneumatici Posteriori 6.00 x 15
Carrozzeria Biposto spider o coupè
Passo 2.500 mm
Carreggiata anteriore 1.278 mm.
Carreggiata posteriore 1.250 mm.
Peso a secco 750 Kg
Velocità massima 220 KM/h
Lampredi si assume la responsabilità dell’evoluzione motoristica. Il motore due litri, si sofferma temporaneamente a 2,341 cc.
Pur essendo un modello transitorio, le glorie sportive della 195S sono legate alla versione berlinetta. E con questo modello che il Conte Marzotto, vince la Mille Miglia.
195 INTER , 1950 – 1951
Entra in produzione nell’autunno del 1950. L’esperienza della 195S viene trasferita in questo nuova versione ad elevata impronta turistica. Offrendo una guida più agevole alla clientela non avvezza alle prestazioni esaspeerate.
Il telaio è quello a passo lungo, altre carrozzerie proporranno carrozzerie aperte e chiuse. Tra queste si afferma sempre di più la carrozzeria Vignale per il suo stile evolutivo. Vestirà anche modelli esemplari la, Svizzera,Ghia Aigle, la prima carrozzeria straniera che dimostrò un interesse per i telai Ferrari.
